Charleston, la governatrice: Via la bandiera confederata. E Wal-Mart smette di venderla

Washington (Usa), 23 giu. (LaPresse/Reuters) – In seguito alla strage razzista di Charleston della scorsa settimana, i negozi Wal-Mart e la Sears Holdings annunciano che bloccheranno la vendita di prodotti con la bandiera confederata. La decisione arriva nello stesso giorno in cui la governatrice della Carolina del Sud, Nikki Haley, ha chiesto ai deputati di togliere la bandiera sudista, considerata dai critici un simbolo di schiavitù e razzismo. Dylann Roof, accusato dell’uccisione di nove afroamericani in una chiesa di Charleston, aveva posato proprio con questa bandiera in alcune fotografie pubblicate online.

Un portavoce di Wal-Mart, Brian Nick, fa sapere che l’azienda non vuole offendere nessuno con i suoi prodotti in vendita. “Abbiamo preso la decisione – spiega – di rimuovere tutti i prodotti che riportano la bandiera confederata dal nostro assortimento, sia nei nostri negozi, sia dal nostro sito”.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse