Charleston (Carolina del Sud, Usa), 18 giu. (LaPresse) – Una donna è stata risparmiata dall’uomo che ha ucciso nove persone in una chiesa di Charleston, in Carolina del Sud, perché potesse raccontare l’accaduto. Lo ha riferito Cnn, citando Dot Scott, presidente locale della National Association for the Advancement of Colored People (Naacp), tra le maggiori organizzazioni americane per i diritti civili. Scott ha chiarito di averlo saputo dai familiari delle vittime, precisando di non aver parlato di persona con la donna. La sopravvissuta ha detto che l’aggressore l’avrebbe volontariamente lasciata in vita per permetterle di far sapere quanto era accaduto nella chiesa. Intanto, continua la caccia all’uomo che ha sparato, mentre le autorità ipotizzano che la strage possa essere un crimine d’odio.