Yemen, raid della coalizione sulla città di Sanaa, patrimonio Unesco

Parigi (Francia), 12 giu. (LaPresse/EFE) – La città vecchia di Sanaa in Yemen, patrimonio dell’umanità Unesco, è stata colpita da un raid aereo compiuto dalla coalizione anti houthi guidata dall’Arabia Saudita. Almeno sei persone, di cui cinque membri di una stessa famiglia, sono morte, e diversi edifici storici sono stati distrutti. Mentre Riyad ha negato di essere responsbile dei raid, l’Unesco ha condannato l’accaduto: “Sono profondamente costernata dalla perdita di vite umane e dai danni inflitti a uno dei gioielli più antichi del paesaggio urbano islamico”, ha commentato la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova. “Mi rattrista vedere queste magnifiche case-torri e i giardini ridotti in macerie”, ha aggiunto. L’Arabia saudita nega di avere preso di mira la città vecchia: “La leadership della coalizione non ha condotto alcuna operazione in quei distretti storici, non ha preso di mira la vecchia Sanaa”, ha affermato il portavoce, generale Ahmed Asseri.

È la prima volta che si verificano attacchi alla città vecchia di Sanaa da parte dell’aviazione della coalizione araba, da quando lo scorso 26 marzo ha cominciato ad attaccare postazioni dei combattenti del movimento sciita degli houthi e degli alleati dell’ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh. Tra gli edifici distrutti c’è il magnifico complesso di case tradizionali di al-Qasimi, che si trova di fronte al giardino di Miqshama. La città è abitata da oltre 2.500 anni ed è “testimone della ricchezza e della bellezza della civiltà islamica” dopo che “nel primo secolo è emersa come centro commerciale”, ha ricordato l’Unesco.