Marocco, 17 famiglie denunciano Carrefour per vendita alcolici ai musulmani

Rabat (Marocco), 12 giu. (LaPresse/EFE) – Un gruppo di 17 famiglie marocchine ha denunciato un supermercato della catena Carrefour a Mohamedia, 60 chilometri a sud di Rabat, accusandolo di vendita di bevande alcoliche a musulmani. Lo riferisce il portale di informazione hespress.ma. Le famiglie, che abitano in quattro edifici vicino al supermercato. La vendita di alcol costituisce uno dei paradossi del Marocco: una legge locale, che risale al periodo del protettorato francese, ne vieta la vendita ai musulmani, ma nel Paese l’alcol di produce, si esporta e si vende regolarmente in tutte le città in operazioni perfettamente legali e viene tassato come qualunque altro prodotto.

Di fatto tutti i supermercati della catena francese Carrefour normalmente vendono alcol, tranne nel periodo del Ramadan. In dichiarazioni rilasciate al portale marocchino, il presidente dell’associazione degli amministratori degli appartamenti del residence Titanic in cui risiedono le famiglie, Abdelatif Ait Alal, ha giustificato la denuncia con il “caos causato dalla vendita di alcol, specialmente fra i giovani del quartiere”. Alal ha aggiunto che la parte del supermercato in cui si vendono le bevande è frequentata da “alcolizzati e vagabondi” e ha sottolineato che il negozio si trova vicino ad alcune scuole.