Grecia, Varoufakis: Merkel pronunci discorso speranza per darci fiducia

Atene (Grecia), 7 giu. (LaPresse/EFE) – La Grecia ha bisogno da parte della Germania e di Angela Merkel un “discorso per la speranza” che faciliti il recupero economico del Paese e la normalizzazione delle relazioni con i soci europei. E’ quanto scrive il ministro delle Finanze di Atene Yanis Varoufakis sul suo blog. In un post, il ministro spiega che Merkel potrebbe fare questo gesto sullo stile del ‘Discorso della speranza’ che il 6 settembre 1946 pronunciò a Stoccarda il segretario di Stato Usa James F. Byrnes, per dare la possibilità alla Germania “di immaginare il recupero, la crescita e un ritorno alla normalità” dopo la seconda guerra mondiale.

Varoufakis ha ribadito che questo discorso fu la chiave della ripresa economica tedesca, “facilitata dal piano Marshall, il condono del debito nel 1953 patrocinato dagli Usa e dall’arivo di lavoratori immigrati da Italia, Jugoslavia e Grecia”. “Sette decenni dopo, è il mio Paese, la Grecia, ad aver bisogno di una simile possibilità”, scrive ancora il ministro. Quindi aggiunge che si sta chiedendo uno sforzo enorme “a un’economia in ginocchio per la dose più tremenda di austerità che qualsiasi Paese abbia mai sopportato in epoca di pace, senza che venga offerto alcun sollievo al debito né un piano alcuno per stimolare gli investimenti”.

Secondo Varoufakis, dovrebbe essere proprio Angela Merkel a rivolgersi a un pubblico di “Atene o Salonicco, o qualsiasi altra città greca” per aprire le porte al recupero e dare un messaggio di speranza. La cancelliera, si legge ancora nel post, potrebbe approfittare dell’occasione “per suggerire un nuovo approccio all’integrazione europea, a cominciare dal Paese che ha più sofferto”, essendo la Grecia “vittima tanto del disegno difettoso della zona euro, quando dei fallimenti della propria società”. La Grecia, prosegue poi Varoufakis, “è pronta e disposta a discutere un patto con l’Europa”, ma affinché le “riforme vengano portate avanti con successo, i cittadini hanno bisogno di un elemento di cui sono carenti: la speranza”. Secondo il ministro, un discorso di questo tipo da parte della Germania cambierebbe “la situazione ora, non solo per noi, ma anche per i nostri creditori” perché la rinascita della Grecia “finirebbe con il rischio del default”.