Beirut (Libano), 4 giu. (LaPresse/Reuters) – Il generale Fahad Jassim al-Freij, ministro della Difesa della Siria, ha visitato le unità dispiegate ad est della città di Homs e si è detto sicuro che i militari riusciranno a sconfiggere “il terrorismo e chi lo appoggia”. Lo ha riferito oggi la televisione di Stato siriana, in quella che sembra una visita per risollevare il morale delle truppe: negli ultimi mesi le forze di Damasco hanno perso ampie aree, cadute nelle mani del Fronte di al-Nusra, legato ad al-Qaeda, e dello Stato islamico (Isis).
Quella del ministro della Difesa siriano è la seconda visita di un esponente governativo dopo la caduta di Palmira, che si trova a 150 km dalla città di Homs. Prima di lui era stato il turno del primo ministro di Damasco, Wael al-Halaki, che si è recato in una centrale che smista gas e rifornisce le aree controllate dal governo.
Come il ministro al Freij, anche il governatore di Homs, Talal al-Barazi, si è detto sicuro che l’esercito siriano riprenderà Palmira, chiamata in arabo Tadmur. “Tutti i siriani in aree vicino al fronte sono coinvolti, e la preoccupazione cresce mano a mano che gli uomini armati si avvicinano”, ha detto al-Barazi a Reuters Tv. Per il governatore “non c’è alcun collasso, alcuna sconfitta psicologica”.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse