Tokyo (Giappone), 1 giu. (LaPresse/EFE) – Deviazione imprevista per l’aereo a energia solare Solar Impulse 2, nel viaggio in cui punta a compiere il giro del mondo. A causa del maltempo, ha dovuto modificare la rotta della traversata sul Pacifico con destinazione alle isole Hawaii, atterrando invece in Giappone. Non è il primo contrattempo nel lungo viaggio del velivolo pilotato dallo svizzero André Borschberg. E’ infatti partito con un ritardo di circa un mese da Nanchino, anche in quel caso per leù cattive condizioni meteo.
È decollato ieri dalla città cinese, alle 20.39 italiane, con l’obiettivo di percorrere 8mila chilometri e atterrare alle Hawaii, nella settima tappa del giro intorno al mondo. “Per il peggioramento del tempo nel Pacifico, abbiamo deciso di prevedere un atterraggio intermedio a Nagoya”, nel centro del Giappone, ha però annunciato Borschberg su Twitter. Il Solar Impulse 2 arriverà nella notte tra lunedì e martedì nell’aeroporto giapponese, dove si trova già l’equipe tecnica. L’aereo resterà in Giappone “sino a quando le condizioni meteorologiche miglioreranno”, ha fatto sapere Bertrand Piccard, ex pilota di caccia che porta avanti la missione con Borschberg. La tappa Cina-Hawaii era la più lunga e la più difficoltosa del viaggio. Nelle sei precedenti tappe, sul totale di 12, il velivolo aveva percorso 6mila chilometri. Dalla partenza da Abu Dhabi il 9 marzo, ha toccato sinora Muscat in Oman, Ahmedabad e Benares in India, Mandalay in Birmania, Chongqing e Nanchino in Cina.