Sbarchi, Francia e Germania criticano il piano europeo sulle quote

Bruxelles (Belgio), 1 giu. (LaPresse/Reuters) – Francia e Germania criticano il piano di redistribuzione dei migranti nell’Unione europea, affermando che debba tenere conto in maniera più attenta degli sforzi già fatti per accogliere i richiedenti asilo. “Questo meccanismo temporaneo di ricollocazione deve essere fondato su due principi di eguale importanza: responsabilità e solidarietà. Crediamo che l’equilibrio fra questi principi non sia ancora stato raggiunto, nella proposta presentata dalla Commissione europea“, hanno dichiarato congiuntamente i ministeri del’Interno di Parigi e Berlino. Secondo le quote previste attualmente dal piano, i due Paesi dovranno assorbire quasi il 40% dei migranti.

Francia e Germania hanno proposto una serie di emendamenti al piano della Commissione europea per affrontare l’emergenza sbarchi. Il ministro degli Interni francese, Bernard Cazeneuve, e il suo collega tedesco, Thomas de Maizière, hanno anzitutto sottolineato che tale piano deve avere carattere “temporaneo ed eccezionale” e deve tener conto che al momento cinque Stati europei si prendono carico del 75% dei richiedenti asilo: Francia, Germania, Italia, Svezia ed Ungheria (leggi il FOCUS).