Baghdad (Iraq), 27 mag. (LaPresse/EFE) – Le truppe dell’esercito iracheno e le milizie paramilitari sciite hanno ripreso il controllo di alcune parti della provincia di Anbar e di parti del suo capoluogo, Ramadi, strappandole ai militanti del gruppo Stato islamico. Lo ha riferito a Efe una fonte delle forze di sicurezza, affermando che 16 soldati e miliziani sono morti nei combattimenti, in cui sono stati uccisi decine di jihadisti. Secondo la stessa fonte, le forze filogovernative sono entrate nell’università di Anbar a Ramadi, precedentemente in mano ai militanti.
Gli estremisti sono stati inoltre cacciati dalle zone di al-Taash e al-Humeriyah, dove sono stati uccisi 20 jihadisti e sono stati distrutti sei loro veicoli. Altri 12 militanti sono stati uccisi in un bombardamento dell’aviazione irachena in una zona a ovest di Falluja, seconda principale città della provincia di Anbar, ha riferito la fonte. In un altro raid aereo, eseguito dalla coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, sono morti altri sei jihadisti, ha aggiunto.