Baghdad (Iraq), 26 mag. (LaPresse/EFE) – Le truppe dell’Iraq, sostenute da miliziani sciiti e tribù sunnite, hanno lanciato una campagna militare per la liberazione della provincia di Anbar dal controllo dello Stato islamico (ex Isil o Isis). Ad annunciare l’offensiva era stato il Comando delle operazioni congiunte e lo riporta la televisione di Stato al-Iraqiya. Una fonte del governo ha inoltre spiegato a Efe che le forze irachene sono avanzate all’interno di Ramadi, capoluogo della provincia di Anbar che è caduto in mano all’Isis lo scorso 17 maggio.
Almeno 25 membri dello Stato islamico sono morti dopo i primi due attacchi dell’esercito nella provincia di Anbar. Lo riferiscono a Efe fonti della sicurezza, spiegando che 12 membri dell’Isis sono morti in un bombardamento dell’aviazione irachena contro magazzini utilizzati dai terroristi come loro sedi nella zona di al-Hasiba, a est di Ramadi, mentre gli altri 13 sono morti in attacchi nella zona di Harariat.