Isis continua avanzata in provincia Homs, controlla anche impianto gas

Beirut (Libano), 22 mag. (LaPresse/EFE) – I jihadisti dello Stato islamico continuano ad avanzare nella provincia centrale siriana di Homs, alla frontiera con l’Iraq, e hanno preso il controllo dell’impianto di gas T3. Lo hanno fatto sapere gli attivisti dell’Osservatorio siriano dei diritti umani. I jihadisti si sono impossessati dell’impianto dopo che le forze del regime di Bashar Assad si sono ritirate. Nelle ultime ore, hanno pubblicato varie fotografie su internet dello scontro avvenuto nei pressi del T3, in cui si vedono carri armati e batterie antiaeree. Negli ultimi giorni lo Stato islamico ha preso il controllo di buona parte della provincia di Homs, vicino alla provincia irachena di Anbar.

Nella notte ha preso il valico di confine di al-Tanf, noto in Iraq come al-Waleed, unico passaggio verso l’Iraq che era ancora nelle mani delle autorità siriane. Il 13 aprile i militanti avevano dato il via all’offensiva nella parte orientale di Homs, dove hanno preso i villaggi di al-Sujna e al-Ameriya, così come l’antica Palmira e i giacimenti di gas di al-Arak e al-Hil. In questo modo, lo Stato islamico controlla più della metà del territorio siriano, oltre 95mila metri quadri, secondo l’Osservatorio.