Medioriente, Mogherini: Necessari gesti buona volontà in processo pace

Gerusalemme, 21 mag. (LaPresse/EFE) – L’Alta rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri, Federica Mogherini, ha incontrato il vicepremier israeliano e negoziatore per la Palestina Silvan Shalom per discutere della necessità da parte di Israele di compiere gesti di buona volontà verso i palestinesi per riavviare il processo di pace. Secondo la radio Kol Israel, i due hanno analizzato le possibilità di tornare al tavolo delle trattative e discusso i metodi per creare fiducia fra le parti. Mogherini e Shalom si sono inoltre trovati d’accordo sulla necessità di coinvolgere “i Paesi moderati della regione” nel processo di pace. Shalom ha inoltre chiesto all’Ue di essere “equilibrata” nei suoi rapporti con Israele e che i palestinesi non intraprendano “azioni unilaterali”, come l’adesione a trattati e organizzazioni internazionali come la Corte penale internazionale. Da parte sua, Mogherini ha affermato che l’Ue è consapevole del fatto che la pace deve andare di pari passo con la sicurezza. Mogherini stamani ha incontrato anche il leader dell’opposizione israeliana, il laburista Isaac Herzog, e l’ex negoziatrice Tzipi Livni, mentre ieri aveva avuto dei colloqui con il premier Benjamin Netanyahu. Prima di rientrare a Bruxelles, vedrà anche il presidente Reuven Rivlin nella sua residenza di Gerusalemme.