Isis, Mogherini: Ue tratterà distruzione siti Palmira come crimine di guerra

Bruxelles (Belgio), 21 mag. (LaPresse/EFE) – Le uccisioni di massa e l’eventuale distruzione deliberata di siti archeologici da parte dei militanti del gruppo Stato islamico a Palmira, in Siria, saranno considerate dall’Unione europea come crimini di guerra. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante per gli Affari esteri dell’Ue, Federica Mogherini, affermando che le azioni degli estremisti contro il patrimonio culturale e archeologico di Siria e Iraq “equivalgono a crimini di guerra come stabilito dallo Statuto di Roma della Corte penale internazionale”. Sono 462 le persone rimaste uccise nel corso dell’offensiva dei militanti contro Palmira, città dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. “Ancora una volta centinaia di persone sono morte e migliaia di altre sono esposte al rischio di violenze arbitrarie e della distruzione di luoghi culturali”, ha detto ancora Mogherini, sottolineando che “l’Ue ha adottato tutte le misure appropriate” nel rispetto della risoluzione 2199 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite contro il traffico illecito di antichità, “attività che contribuisce direttamente al finanziamento dell’Isis e di altre organizzazioni terroriste”.