Iraq, numero due dell’Isis ucciso in un raid

Baghdad (Iraq), 13 mag. (LaPresse/Xinhua) – Il numero due dell’Isis sarebbe stato ucciso da un attacco aereo della coalizione guidata dagli Usa nel nord dell’Iraq. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa di Baghdad. “Sulla base di accurate notizie di intelligence, la coalizione guidata dagli Stati Uniti ha condotto un raid aereo contro il numero due di Daesh (l’acronimo arabo per Stato islamico, ndr), Abu Alaa al-Afri, e un nutrito gruppo di componenti di gang criminali, mentre erano riuniti nella mosche-a al-Shuhadaa nella città di Tal Afar”, si legge in una nota diffusa dal ministero. La località è in mano ai jihadisti, a circa 70 chilometri a ovest di Mossul. In precedenza, notizie non confermate avevano riportato che il leader dello Stato islamico, Abu Bakr al-Baghdadi, sarebbe stato gravemente ferito da un attacco aereo e che Abu Alaa al-Afri gli sarebbe succeduto in via temporanea in attesa della sua guarigione.