Usa, scontri Baltimora: Governatore Maryland dichiara stato emergenza

Baltimora (Maryland, Usa), 28 apr. (LaPresse/Reuters) – Il governatore dello Stato americano del Maryland, Larry Hogan, ha dichiarato lo stato di emergenza a causa degli scontri e dei saccheggi avvenuti a Baltimora dopo i funerali di Freddie Gray, 25enne afroamericano morto a causa delle ferite subite mentre era sotto la custodia della polizia. Il governatore Hogan ha inviato la Guardia nazionale nelle aree dei disordini e imposto un coprifuoco che entrerà in vigore a partire da stasera, con esenzioni per le persone che devono lavorare e per i servizi di emergenza medica.

Gli scontri fra la polizia e i manifestanti violenti, scoppiati dopo alcuni giorni di proteste pacifiche, sono iniziati poco lontano dal luogo dei funerali di Gray, nella zona ovest di Baltimora. La polizia ha arrestato 27 persone e oggi le scuole della città resteranno chiuse. Il sindaco di Baltimora, Stephanie Rawlings-Blake, ha dichiarato che i saccheggiatori sono dei “teppisti” che non hanno nulla a che fare con le proteste contro la violenza della polizia. I violenti hanno saccheggiato negozi di liquori, farmacie e un centro commerciale, appiccando inoltre incendi e attaccando poliziotti.

Gray fu arrestato il 12 aprile per avere cercato di scappare agli agenti. Venne portato in una stazione di polizia a bordo di un furgone senza cinture di sicurezza, e subì lesioni alla colonna vertebrale che hanno poi causato la morte. Un avvocato della famiglia ha riferito che l’80% della spina dorsale di Gray all’altezza del collo era danneggiata. Sei agenti sono stati sospesi e il dipartimento di Giustizia sta indagando sull’episodio per possibili violazioni dei diritti civili.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse