Sisma Nepal, oltre 3.300 morti. Nuova notte all’aperto e la pioggia complica le cose

Katmandu (Nepal), 27 apr. (LaPresse/EFE) – È salito a 3.218 morti e 6.535 feriti in Nepal il bilancio delle vittime provocate dal forte terremoto di sabato con epicentro nel Paese. Lo riferisce a Efe una fonte del Centro nazionale operativo di emergenza, aggiungendo che 1.291 dei morti sono stati identificati. A questo conteggio vanno aggiunte le vittime registrate in India, Tibet e Bangladesh, il che porta il bilancio complessivo del sisma a oltre 3.300.

La pioggia è caduta sul Nepal tutta la notte e i problemi nelle reti di comunicazioni rendono difficili le operazioni. La pioggia non solo ha reso difficile la situazione per la popolazione, che dorme in strada, ma ha anche paralizzato l’arrivo degli aiuti all’aeroporto di Katmandu. Fonti ufficiali indiane confermano che domenica un aereo dell’aviazione dell’India non è potuto partire a causa delle condizioni meteo. In mattinata le condizioni meteo sono migliorate.

Migliaia di persone restano per le strade e in alcuni dei 15 accampamenti organizzati dal governo a Katmandu. La potente scossa di assestamento di ieri mattina di magnitudo 6.7, una delle oltre 40 che sono avvenute da sabato, ha fatto crollare gran parte delle già precarie reti di comunicazione nel Paese. Al momento in Nepal non funzionano internet e cellulari ma solo alcune linee telefoniche fisse.