Torino, 27 apr. (LaPresse) – Oltre ai quattro speleologi non si hanno notizie anche di un altro italiano che si trovava in Nepal al momento del sisma. Si tratta di un 24enne veronese, Giovanni Cipolla, e a riferirlo è il quotidiano locale ‘L’Arena’, spiegando che l’ultimo contatto dei familiari con il giovane risale a poche ore prima del terremoto e che la famiglia è in contatto con la Farnesina.
Ieri dal Corpo nazionale servizio alpino e speleologico delle Marche hanno fatto sapere che i quattro speleologi italiani si trovavano vicino a Katmandu, ed erano in Nepal per una vacanza di tre settimane durante la quale avevano in programma di compiere l’esplorazione di forre, ovvero delle specie di canyon attraversati da torrenti.
Intanto dovrebbe essere arrivato a Katmandu il team dell’unità di crisi della Farnesina partito ieri per monitorare la situazione sul terreno e assicurare assistenza ai connazionali che si trovano attualmente in Nepal. La squadra collaborerà con un advanced team della protezione civile. Ieri il ministero degli Esteri aveva fatto sapere di avere rintracciato 300 italiani incolumi, precisando che le segnalazioni continuano ad arrivare e il lavoro dell’unità di crisi prosegue “senza soluzione di continuità”.