Dal nostro inviato Fabio De Ponte
Bruxelles (Belgio), 23 apr.(LaPresse) – Sono quattro i punti del documento finale del Consiglio europeo sull’immigrazione: “rafforzare la presenza in mare”, “combattere i trafficanti nel rispetto del diritto intenazionale”, “prevenire i flussi di immigrazione illegale” e “rafforzare solidarietà e responsabilità interne”.
RAFFORZARE LA PRESENZA IN MARE. Questo punto prevede il triplicamento delle risorse finanziarie per il 2015 e 2016 di Triton e Poseidon, “permettendo così l’ingremento delle possibilità di soccorso delle missioni all’interno del mandato Frontex”.
COMBATTERE I TRAFFICANTI. Il Consigio Ue si impegna a “combattere i trafficanti nel rispetto del diritto internazionale”, “distruggendo le loro reti, assicurandoli alla giustizia e sequestrando i loro mezzi”, e intraprendendo “sforzi sistematici per identificare, catturare e distruggere le imbarcazioni prima che siano usate”. E’ un passaggio del documento finale del Consiglio europeo straordinario sull’immigrazione.
PREVENIRE I FLUSSI DI IMMIGRAZIONE ILLEGALI. Il Consigio Ue si impegna a rafforzare i rapporti con Tunisia, Egitto, Sudan, Mali e Niger e la cooperazione politica con i partner africani, rafforzando anche la cooperazione con la Turchia su Siria e Iraq.
RAFFORZARE LA SOLIDARIETA’ E LA RESPONSABILITA’ INTERNE. L’impegno è implementare un “sistema di asilo europeo comune” tra gli Stati membri, e avviare “un primo progetto pilota su base volontaria” per la distribuzione dei rifugiati tra gli Stati membri dell’Ue.