Armeni, Renzi: La Turchia deve rispettare i valori della comunità europea

dal nostro inviato Fabio De Ponte

Washington (Usa), 16 apr. (LaPresse) – “La posizione del governo italiano sulla questione è chiara, l’ha offerta il ministro degli esteri. Il Papa ha dato un messaggio molto chiaro. La reazione del presidente Erdogan è stata negativa e il nostro ministro degli Esteri ha criticato la posizione del governo turco”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, intervenendo alla Georgetown University a Washington.

“La Turchia è un grande Paese – ha aggiunto – e sarebbe positivo se proseguisse il suo percorso per entrare in Europa, ma in questo momento il processo per entrare in Ue dipende da Ankara. Al summit Nato ho sostenuto la posizione della Turchia per l’ingresso nell’Ue ma oggi devono rispettare alcuni valori e idee alla base della comunità europea”.

Il premier italiano poi ha toccato il tema della crisi in Libia. “Noi siamo i custodi della nostra memoria, dobbiamo continuare a lavorare con Usa ed Ue per rendere il Mediterraneo un posto di pace e civilità. Rischiamo la dignità dei nostri valori nel Mediterraneo. Senza una strategia sulla Libia, molti bambini e donne stanno morendo in mare cercando di raggiungere l’Europa. Questo è uno spot per i populisti, che continuano a proporre di chiudere il mare”, ha detto Renzi.

Sul ruolo in Europa dell’Italia Renzi ha affermato: “Con le riforme, nei prossimi venti anni, l’Italia sarà leader europeo. Se investiamo nel futuro, non solo torneremo a un ruolo leader, ma diventeremo una speranza per il resto dell’Europa”.

“Penso – dice Renzi – che la leadership americana sia in questo momento una grande guida per l’Europa. Perché Obama ha affrontato la crisi investendo in un nuovo sogno americano.
L’Europa ha perso questa opportunità perché il suo modello è basato sulla austerità e non sulla crescita”.

“Obama – ha aggiunto – è un modello assoluto per la sua visione, tento con il ministro dell’Economia di convincere i leader europei a investire nel futuro, e i primi risultati sono arrivati con il piano Juncker”.

“Se aumentano i risparmi vuol dire che c’è un problema di fiducia. Devo fare le riforme, ma se non torna la fiducia, il problema resta. Penso che questa sia la vera sfida nella politica italiana”, ha aggiunto Renzi.

Così il presidente del Consiglio si è rivolto agli studenti italiani dell’ateneo Usa: “Vi dico una cosa: Mentre voi siete qui noi cambiamo l’Italia. E quando tornerete, se tornerete, anche solo per le vacanze, troverete una Italia diversa”.

“Tanti studenti italiani – ha sottolineato Renzi – decidono di venire qui a studiare. In Italia c’è l’espressione ‘fuga di cervelli’ (espressione citata in italiano, ndr). Molti dicono che è incredibile che permettiamo che tanti italiani vengono studiare qui. Io penso che sia una grande cosa”.