Mosca (Russia), 13 apr. (LaPresse/Reuters) – Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto con cui cancella il divieto di vendere all’Iran i missili antiaerei S-300. Lo ha fatto sapere il Cremlino. La Russia afferma di aver cancellato un contratto nel 2010 su pressione dell’Occidente, a seguito di sanzioni Onu sul programma nucleare di Teheran. La decisione di Putin mostra la determinazione del Cremlino di rafforzare i legami economici con Teheran. Segue il raggiungimento dell’accordo quadro sul nucleare a Losanna, tra il gruppo 5+1 e l’Iran. Un ufficiale del governo ha anche dichiarato che la Russia ha iniziato a fornire grano, equipaggiamenti e materiali da costruzione all’Iran in cambio di greggio, sulla base di un accordo di scambio. I due governi hanno diffuso dichiarazioni contrastanti in proposito, ma secondo quella del vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov l’accordo viene già applicato. “In cambio di forniture di greggio iraniano, stiamo consegnando determinati prodotti. Questo non è vietato o limitato, secondo le attuali sanzioni”, ha dichiarato.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse