Rabat (Marocco), 10 apr. (LaPresse/EFE) – Drammatico bilancio per un incidente stradale in Marocco, in cui un pullman carico di ragazzini si è incendiato dopo uno scontro frontale con un’autocisterna forse carica di materiale infiammabile. Almeno 31 le persone morte secondo quanto riferito dalle autorità, principalmente carbonizzate. In gran parte si tratta di ragazzini tra i 12 e i 14 anni, che tornavano dai Giochi sportivi scolastici nazionali disputati a Rabat.
Sarebbe morto, riferisce il giornale francese Les Ecos, anche il mezzofondista marocchino Hassan Issengar, atleta noto a livello internazionale. Secondo alcune fonti sarebbe stato uno degli allenatori che accompagnavano i giovani ai Giochi sportivi. Nove feriti hanno età comprese tra 18 e 22 anni, due di loro sono in gravi condizioni. Alcune fonti hanno parlato di 40 vittime, ma non ci sono conferme ufficiali.
L’incidente è avvenuto vicino a Tan-tan, nella regione di Guelmim-Es Semara, mentre il pullman percorreva la strada che collega Rabat e Layoune. Le vittime viaggiavano su un pullman, che si è incendiato dopo aver colpito un camion a circa 40 chilometri dalla città di Layoune. Per ragioni ancora sconosciute, il pullman si è scontrato frontalmente con un semi-rimorchio, che pare trasportasse prodotti infiammabili.