Mosca (Russia), 8 apr. (LaPresse) – “La Grecia non ha chiesto alcun aiuto finanziario”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso della conferenza stampa congiunta con il primo ministro di Atene Alexis Tsipras, in visita a Mosca per due giorni. Oggi il premier greco è stato ricevuto da Putin, mentre domani incontrerà il primo ministro Dmitry Medvedev per discutere di collaborazione economica e commerciale. Durante l’appuntamento con i giornalisti Tsipras ha sottolineato che il suo Paese ha il diritto ad esercitare una politica estera sovrana. Parlando della crisi in Ucraina, il premier greco ha parlato dell’importanza dell’attuazione degli accordi di Minsk e ha chiesto di lasciare alle spalle “il circolo vizioso delle sanzioni” relative alla crisi in Ucraina.
PUTIN: LA GRECIA NON HA CHIESTO AIUTI. Putin ha spiegato che Tsipras non ha chiesto aiuti finanziari nei colloqui avuti oggi a Mosca, ma ha aggiunto che la Russia potrebbe fornire crediti per grandi progetti congiunti in futuro. Il presidente ha spiegato che uno di questi potrebbe essere il gasdotto Turkish Stream, per trasportare gas naturale in Europa attraverso la Turchia, ma ha aggiunto che qualsiasi decisione sulla partecipazione greca dipenderà dalla volontà di Atene di essere coinvolta. “La parte greca non ci ha rivolto alcuna richiesta di aiuto”, ha detto Putin. “Abbiamo discusso di cooperazione in vari settori dell’economia, inclusa la possibilità di sviluppare grandi progetti energetici”. Il presidente russo ha aggiunto che Mosca sarebbe interessata a prendere parte a eventuali gare di privatizzazione. Tuttavia ha affermato che Atene non potrà essere esentata dal divieto su alcune importazioni alimentari dall’Unione europea imposto da Mosca in risposta alle sanzioni economiche Ue contro la Russia per la crisi ucraina. Il leader russo ha anche cercato di porre fine alle speculazioni secondo le quali Mosca sta tentando di minare l’unità dell’Unione europea sulle sanzioni rafforzando la cooperazione con la Grecia.
TSIPRAS SULLE POLEMICHE: SIAMO PAESE SOVRANO. Tsipras ha difeso il diritto del suo Paese ad esercitare una politica estera sovrana, dopo le critiche ricevute per la sua visita in Russia. “Vorrei chiarire che la Grecia è un Paese sovrano, con un diritto irrinunciabile ad esercitare una politica estera multilaterale e a svolgere il proprio ruolo geopolitico come Paese balcanico, mediterraneo, europeo e della regione del mar Nero”, ha detto il premier dopo l’incontro con Putin.
COOPERAZIONE AL CENTRO DEI COLLOQUI. Oggi “è un giorno molto importante per i rapporti tra la Grecia e la Russia”, aveva esordito Tsipras all’inizio della conferenza. “Abbiamo parlato della cooperazione tra i nostri due Paesi, e più concretamente dei modi con cui possiamo incrementare le esportazioni greche verso la Russia, coprendo lo squilibrio a nostro sfavore”, ha spiegato Tsipras. “Abbiamo parlato di come sospendere le misure russe contro i prodotti greci, e di come possiamo attirare investimenti russi in campi specifici dell’economia greca, il turismo e le infrastrutture”, ha detto Tsipras, spiegando di aver discusso con il presidente russo anche di come incrementare il turismo e gli scambi scientifici, culturali ed educativi. “Abbiamo parlato di come promuovere la nostra cooperazione energetica”, ha proseguito il premier.