L’Avana (Cuba), 2 apr. (LaPresse/EFE) – Ha fatto il suo debutto all’Avana il primo punto wi-fi gratuito di Cuba. Un regalo all’isola dell’artista Alexis Leyva ‘Kcho’, che ha messo a disposizione di tutti i 2 mega di connessione del suo centro culturale, il ‘Kcho Estudio Romerillo’. Un lusso in un Paese dove la penetrazione della banda larga non supera l’1% e collegarsi dagli internet point statali costa circa 4,5 dollari l’ora, a dispetto di salari che si aggirano intorno a 20-30 dollari al mese. Più di un centinaio di persone ogni giorno, soprattutto giovani, affollano il centro culturale per accedere alla rete con i loro smartphone, e c’è chi arriva a navigare fino a 16 ore di fila.
“Vedo qui molti giovani, studenti. Sono molto felice che con questo servizio gratuito abbiamo messo in contatto famiglie che non si sentivano, fratelli che non si parlavano da un po’ di tempo”, ha detto a Efe l’artista, un fedelissimo della rivoluzione e di Fidel Castro. L’ultimo evento pubblico a cui il presidente cubano ha partecipato è stata infatti proprio l’inaugurazione di questo laboratorio artistico, l’8 gennaio del 2014.