Seyne les Alpes (Francia), 25 mar. (LaPresse/EFE) – Continuano gli ultimi preparativi per accogliere i familiari delle vittime dell’Airbus A320, schiantatosi martedì sulle Alpi francesi. I parenti dovrebbero arrivare nella zona della tragedia a bordo di due voli, in partenza da Barcellona e da Düsseldorf. Le autorità locali hanno allestito 900 letti, sufficienti ad accogliere le persone attese.
Intanto i servizi di soccorso stanno iniziando una nuova giornata di ricerche, la terza, per recuperare i resti dell’aereo. Ieri si sono alzati in volo nove elicotteri nel corso del giorno, per portare nell’area dello schianto gendarmi, militari, investigatori ed esperti forensi, in un vero e proprio ponte aereo. Sul luogo lavorano 400 gendarmi e militari, 300 pompieri e molti investigatori. La via aerea sembra l’unica possibile per arrivare nella zona montuosa, dove i resti dell’aereo, praticamente polverizzati, si estendono su un’area di quattro ettari.