Berlino (Germania), 26 mar. (LaPresse/EFE) – Andreas Guenter Lubitz, il copilota responsabile dello schianto aereo dell’Airbus A320 della Germanwings, aveva 28 anni ed era nato nella piccola località di Montabaur, nel land di Renania-Palatinato (nell’ovest della Germania). Secondo quanto hanno riferito alcune fonti a EFE, il 28enne con la passione dell’aria, la cui carriera era iniziata con gli alianti, aveva 630 ore di volo all’attivo e aveva iniziato a lavorare per Germanwings a settembre 2013.
AVEVA CONSEGUITO BREVETTO FAA. Lubitz era considerato dalle autorità aeronautiche un “esempio positivo”. Lavorava per la compagnia tedesca dal settembre 2013, mese in cui era stato incluso nel prestigioso database della Federal Aviation Administration degli Stati Uniti. In merito al riconoscimento, la Aviation Business Gazette scrive: “La certificazione Faa può fare la differenza tra un volo sicuro e un volo che finisce in tragedia”.
CONCITTADINI: NESSUN SEGNO DEPRESSIONE. La sindaca di Montabaur, Gabriele Wieland, ha spiegato all’agenzia di stampa tedesca dpa che il giovane aveva vissuto con i genitori e aveva anche un appartamento a Düsseldorf, città dove era diretto il volo precipitato martedì. I vicini che conoscevano il 28enne spiegano che non mostrava segni di depressione. “Il suo sogno era diventare un pilota. Aveva perseguito e raggiunto il suo obiettivo con vigore”, ha dichiarato un abitante locale al giornale Rhein-Zeitung.
IL RICORDO DEL CLUB AEREO. “Andreas è morto come primo ufficiale di servizio nella catastrofe aerea”, aveva scritto su internet il club di sport di aereo di Montabaur, l’Lsc Westerwald, di cui era membro, dopo aver saputo la notizia dell’incidente martedì scorso. “Aveva compiuto il suo sogno di volare, un sogno che ora ha pagato caro con la vita”, hanno scritto i suoi compagni di club. “Aveva iniziato come pilota di alianti e ha finito per diventare un pilota di Airbus”, hanno poi aggiunto.

