Singapore, morto fondatore patria Lee Kuan Yew: 7 giorni di lutto nazionale

Singapore, 23 mar. (LaPresse/Xinhua) – Singapore in lutto per la morte dell’ex premier Lee Kuan Yew, fondatore della città-Stato asiatica deceduto all’età di 91 anni. Dopo aver annunciato la notizia del decesso nella tarda serata di ieri, il governo ha dichiarato sette giorni di lutto nazionale, da oggi a domenica, giorno in cui si terranno i funerali di Stato, al centro culturale dell’università nazionale di Singapore. Il primo ministro Lee Hsien Loong si è detto “addolorato oltre ogni dire” per la scomparsa del suo predecessore. Le bandiere di Singapore saranno esposte a mezz’asta per una settimana in tutti gli edifici pubblici e fra oggi e domani si terrà una veglia per i famigliari dell’ex premier. Da mercoledì a sabato in Parlamento sarà allestita la camera ardente, che sarà aperta al pubblico. Lee Kuan Yew, classe 1923 e primo ministro dal 1959 al 1990, era ricoverato in ospedale per una polmonite dal 5 febbraio.

OLTRE 30 ANNI ALLA GUIDA DEL PAESE. Come premier, ‘Harry’ Lee supervisionò la trasformazione dell’isola, portandola a divenire uno dei Paesi più prosperi dell’Asia. Anche dopo le sue dimissioni, Lee non è mai stato lontano dai processi decisionali, mantenendo incarichi a livello governativo fino al 2011. È stato membro del Parlamento fino alla sua morte. Lee univa politiche favorevoli al mercato con rigidi controlli sulla stampa, sulla libertà di espressione e sui suoi oppositori politici. Alcuni lo hanno lodato come un visionario, altri lo hanno criticato considerandolo autoritario. Lee ha co-fondato il Partito d’azione popolare (Pap), che ha governato Singapore dal 1959, e ha guidato il Paese quando è stato separato dalla Malesia nel 1965. Si è dimesso da primo ministro nel 1990, consegnando il potere a Goh Chok Tong, ma è rimasto influente come ministro anziano nel governo di Goh e come ‘ministro mentore’ quando il figlio Lee Hsien Loong è diventato primo ministro nel 2004.

IL MONDO LO RICORDA. Il cordoglio per la sua morte è arrivato da tutto il mondo. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon lo ha definito una “figura leggendaria in Asia”. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama “un vero gigante della storia”. Un sentito ricordo è arrivato anche dal premier britannico David Cameron, il quale ha sottolineato che oggi “Singapore è un Paese prospero, sicuro e di successo” grazie a Lee Kuan Yew. Il governo cinese ha espresso le proprie condoglianze attraverso il portavoce del ministero degli Esteri, Hong Lei, il quale ha definito Lee uno statista di influenza unica in Asia.