Tripoli (Libia), 21 mar. (LaPresse) – Le forze aeree libiche hanno bombardato l’aeroporto Mitiga di Tripoli. Intanto l’esercito nazionale ha reso noto che le sue forze sono dispiegate nelle periferie della capitale Tripoli, e che sono pronte a “liberarla” nelle prossime alcune ore.
BOMBARDATO L’AEROPORTO MITIGA. Alcuni testimoni hanno riferito che aerei da guerra dell’esercito hanno bombardato stamattina l’aeroporto di Mitiga di Tripoli, il solo scalo aereo funzionante nella capitale, colpendo la pista e la strada dell’aeroporto.
L’ESERCITO: TRIPOLI LIBERA NELE PROSSIME ORE. L’esercito è entrato nell’area meridionale di Tripoli, vicino all’aeroporto internazionale, e affronterà i nemici che sono all’interno, ha detto il capo di Stato maggiore dell’esercito Abdel Razek Nazawra durante un’intervista con la televisione privata Libya First. Nazawra ha anche chiesto ai libici di sollverarsi contro gli occupanti di Tripoli, la coalizione islamista armata Alba libica.
L’AVVISO DELL’ONU: A RISCHIO L’ACCORDO. Ieri l’inviato speciale delle Nazioni unite nel Paese nordafricano, Bernardino Leon aveva affermato che una nuova offensiva militare in Libia mette a rischio gli sforzi internazionali mirati a raggiungere nei prossimi giorni un accordo su un governo di unità nazionale e un cessate il fuoco. Il governo del premier Abdullah al-Thinni, riconosciuto a livello internazionale, ha fatto sapere di aver lanciato una campagna per “liberare” la capitale Tripoli, controllata dalla coalizione delle milizie islamiche Alba libica. “Se si tratta di una grande operazione, allora chiaramente avrà un impatto sul dialogo – aveva affermato Leon – e metterà seriamente in dubbio le possibilità di continuare a lavorare nei prossimi giorni”.