Gerusalemme, 18 mar. (LaPresse/Reuters) – Vittoria per il Likud di Benjamin Netanyahu nelle elezioni legislative in Israele. Dal 99,5% delle schede conteggiate risulta che alla Knesset, che è composta da 120 seggi, il partito del premier ha ottenuto 30 seggi, mentre la formazione Unione sionista guidata dal laburista Isaac Herzog si è fermata a 24 seggi secondo quanto riportano i media locali. Si tratta di una vittoria inaspettata dal momento che gli ultimi sondaggi, pubblicati quattro giorni prima del voto, davano Unione sionista in vantaggio di quattro seggi sul Likud. Herzog, che ieri sera dopo gli exit poll aveva ancora affermato che “tutto resta aperto”, stamattina ha ammesso la sconfitta, congratulandosi con Netanyahu per la sua vittoria.
Il Likud ha fatto sapere che intende formare un nuovo governo entro qualche settimana e che sono già in corso negoziati con il partito pro coloni Casa ebraica, guidato da Naftali Bennett, come anche con gruppi religiosi. Ago della bilancia sarà il partito centrista Kulanu, guidato dall’ex membro del Likud Moshe Kahlon, che ha ottenuto 10 seggi e potrebbe allearsi sia con Netanyahu che con l’opposizione di centro sinistra.
Nonostante il Likud sia il partito che ha ottenuto il maggior numero di consensi, la formazione di una coalizione sarà probabilmente difficile, dal momento che per avere la maggioranza alla Knesset sono necessari 61 seggi. Se Netanyahu riuscirà a mettere insieme una coalizione di governo funzionante, per lui si tratterà del quarto mandato da premier, dunque si preparerà a battere il record di primo ministro con il maggior numero di anni in carica, finora detenuto dal padre fondatore David Ben-Gurion.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse