Trovati a Madrid i resti di Cervantes a 400 anni dalla morte

Madrid (Spagna), 17 mar. (LaPresse/Xinhua) – Sono stati trovati a Madrid, a 400 anni dalla sua morte, i resti dello scrittore Miguel de Cervantes, l’autore di ‘Don Chisciotte’. Lo hanno annunciato oggi le autorità spagnole. Sono stati esperti di medicina legale a confermare che appartengono a Cervantes alcuni dei resti scoperti nella chiesa di Las Trinitarias nella capitale spagnola a seguito di ricerche storiche, antropologiche e archeologiche. L’antropologo forense Francisco Etxeberria, tuttavia, ha avvertito che non è possibile compiere gli esami del Dna, il che significa che la scoperta non potrà essere provata con assoluta certezza. “Ci sono molte coincidenze e non divergenze”, ha spiegato. Gli esperti di medicina legale cercavano le spoglie dello scrittore da aprile 2014. A gennaio scorso i ricercatori avevano trovato dei frammenti in una tomba che riportava le iniziali di Cervantes ma, allora come adesso, Etxeberria aveva mostrato prudenza sottolineando che si trattava di una prova preliminare.

I resti di Cervantes si trovavano nel livello più basso della sepoltura, sotto quelli della moglie, Catalina de Salazar. Miguel de Cervantes, nato a Madrid nel 1547, è uno degli scrittori spagnoli più famosi. Ha scritto ‘Don Chisciotte della Mancia’, considerato uno dei più grandi capolavori al mondo della letteratura, nonché uno dei libri più tradotti in altre lingue. Le ricerche giungono nell’anno del 400esimo anniversario della pubblicazione della seconda parte di ‘Don Chisciotte’, uscita appunto nel 1615.