Facebook aggiorna le regole: ecco cosa si può condividere e cosa no

San Francisco (California, Usa), 17 mar. (LaPresse/EFE) – Facebook ha reso note una serie di “norme comunitarie” che stabiliscono che tipi di contenuti possono essere condivisi sul portale e quali invece rischiano di essere eliminati, come ad esempio minacce, messaggi di incitamento all’odio e foto di persone nude. “Vogliamo che la gente si senta al sicuro quando usa Facebook”, ha fatto sapere la società in una nota. “Gli standard – si legge nel comunicato – sono stati progettati per creare un ambiente in cui le persone si sentano motivate a trattarsi a vicenda con empatia e rispetto”.

Le nuove regole vietano la condivisione di contenuti che costituiscono un attacco a persone a causa della loro razza, etnia, nazionalità, religione, orientamento sessuale, sesso o disabilità fisiche o mentali. Sono anche “strettamente” vietati i contenuti pornografici e a sfondo sessuale in cui sono coinvolti minorenni. Sul social network non c’è posto neanche per immagini in cui si vedano capezzoli di donne o organi genitali di persone di entrambi i sessi, nonché per foto di persone coinvolte in atti sessuali. Saranno invece ammesse immagini di donne che allattano al seno oppure mostrano la cicatrice di una mastectomia.

Facebook considera anche inaccettabili immagini alterate allo scopo di attaccare una persona o di condividere le sue informazioni personali per metterla in imbarazzo. Potranno essere considerate molestie anche ripetute richieste di amicizia o messaggi indesiderati. I quattro principi su cui si basano le nuove regole, spiega la società di Mark Zuckerberg, sono: garantire la sicurezza degli utenti, incoraggiare un comportamento rispettoso, rispettare la diversità culturale e sviluppare strumenti che permettano agli utenti di controllare quello che si può vedere su Facebook e informare la compagnia di contenuti inadatti.