Città del Capo (Sudafrica), 13 mar. (LaPresse/Reuters) – Un’equipe medica sudafricana ha completato con successo il primo trapianto di pene al mondo, operando un giovane a cui l’organo era stato amputato a causa di complicazioni dopo un rituale di circoncisione. Lo ha annunciato l’ospedale Tygerberg di Città del Capo, in cui è avvenuto l’intervento, aggiungendo che il trapianto è stato eseguito a dicembre ed è durato nove ore. L’operazione, ha riferito il Tygerberg, faceva parte di uno studio congiunto dell’ospedale e dell’università di Stellenbosch, il cui obiettivo è aiutare le decine di ragazzi che ogni anno sono vittime di rituali di circoncisione male eseguiti. “Si tratta di una situazione molto seria. Per un giovane uomo di 18 o 19 anni, perdere il pene può essere profondamente traumatico”, ha detto in un comunicato il dottor Andre van der Merwe, direttore dell’unità di urologia dell’università e chirurgo che ha guidato l’operazione.
Secondo i medici, il giovane sottoposto al trapianto ha recuperato in pieno la propria virilità e l’intervento è stato un tale successo che potrebbe essere eseguito ancora su uomini che hanno perso il pene a causa di un cancro o come ultima risorsa per la risoluzione di gravi problemi erettili. “In Sudafrica c’è necessità di questo tipo di procedura più che in altri Paesi del mondo, visto che molti giovani perdono il pene ogni anno per le complicazioni delle circoncisioni tradizionali”, ha detto ancora van der Merwe.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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