Washington (Usa), 11 mar. (LaPresse/Reuters) – Gli Stati Uniti hanno deciso sanzioni nei confronti di otto separatisti ucraini e una banca russa, mettendo in guardia che i recenti attacchi dei ribelli armati da Mosca violano gli accordi di Minsk. “Se la Russai continua a sostenere le attività destabilizzanti in Ucraina e a violare gli accordi di Minsk e il piano di applicazione, gli alti costi che già affronta continueranno a crescere”, ha dichiarato Adam Szubin, suttosegretario facente funzione al Terrorismo del dipartimento del Tesoro.
Le sanzioni vietano alle compagnie finanziarie statunitensi di fare affari con individui o istituzioni sanzionati. Tra le persone sanzionate più note c’è Roman Lyagin, capo di una commissione elettorale in territorio separatista. Il Tesoro Usa lo accusato di ostacolare il voto alle presidenziali.