Russia, Navalny esce da carcere: Nemtsov ucciso ma opposizione non tacerà

Mosca (Russia), 6 mar. (LaPresse/Reuters) – L’attivista russo Alexei Navalny è uscito dal carcere di Mosca dove era detenuto, promettendo che l’opposizione non arretrerà di fronte al tentativo di intimidirla con l’omicidio di un altro leader dell’opposizione, Boris Nemtsov. L’assistente stampa di Navalny e un altro collaboratore hanno fatto sapere che l’attivista sarebbe stato portato a casa. Navalny era in carcere per aver distribuito volantini nella metropolitana di Mosca, per promuovere la manifestazione di protesta programmata per il primo marzo. Il corteo si è poi trasformato in una marcia in ricordo di Nemtsov.

“Non ci saranno passi indietro nelle nostre azioni, non ci arrenderemo su nulla. Questo atto di terrore, in questo senso, non ha raggiunto il suo scopo”, ha detto Navalny, riferendosi all’omicidio avvenuto venerdì scorso a pochi passi dal Cremlino. Ha detto di voler andare a casa a cambiarsi gli abiti, per poi visitare subito la tomba di Nemtsov, non avendo potuto partecipare ai funerali perché era in cella. “Non sono spaventato e sono sicuro che neppure i miei soci siano spaventati”, ha detto.