Giacarta (Indonesia), 6 mar. (LaPresse/Reuters) – “Non si terranno certamente questa settimana, forse questo mese ma non vi è ancora sicurezza”, le esecuzioni dei componenti del gruppo di 11 persone condannate a morte in Indonesia, tra cui ci sono stranieri. Lo ha fatto sapere il procuratore generale, Tony Spontana. Due giorni fa i due condannati australiani erano stati trasferiti da Bali sull’isola di Nusakambangan, dove si tengono le fucilazioni. Sull’isola ci sono già un francese e un brasiliano, mentre altri che attendono l’esecuzione sono cittadini di Filippine, Ghana, Nigeria e Indonesia.