India:Bbc non doveva trasmettere documentario su stupro, azione legale

Nuova Delhi (India), 5 mar. (LaPresse/Xinhua) – Il governo indiano ha fatto sapere di essere turbato dopo che la Bbc ha trasmesso il documentario sullo stupro di gruppo che nel dicembre 2012 a Nuova Delhi costò la vita a una studentessa. Nuova Delhi ha annunciato che intraprenderà un’azione legale contro la televisione britannica. “Avevamo chiesto di non diffondere il documentario, eppure la Bbc lo ha fatto, indagheremo e il ministero degli Affari interni intraprenderà delle azioni di conseguenza. Le condizioni sono state violate quindi verrà intrapresa un’azione”, ha detto il ministro dell’Interno Rajnath Singh a Nuova Delhi. Il documentario, intitolato “Figlia dell’India”, contiene l’intervista a uno dei sei uomini che presero parte alla violenza di gruppo ai danni di una studentessa di medicina di 23 anni, che poi perse la vita.

Nel filmato l’uomo, Mukesh Singh, attribuisce alla vittima la responsabilità dell’accaduto. Il documentario è stato vietato in India ma la Bbc lo ha trasmesso questa notte. Il governo di Nuova Delhi ha anche avviato un’inchiesta per accertare come la regista del video, la britannica Leslee Udwin, abbia avuto la possibilità di parlare con Mukesh Singh, che si trova nel carcere di alta sicurezza di Tihar della capitale indiana.