di Donatella Di Nitto
Berlino, 2 mar. (LaPresse) – Berlino, 2 mar. (LaPresse) – Berlino saluta Sergio Mattarella e l’Italia non più come il Paese che deve fare i compiti a casa, ma come il Paese da guardare con interesse, soprattutto in merito alle riforme che si stanno mettendo in atto. Il capo dello Stato sceglie la Germania per il suo debutto in Europa e a fine serata, in volo per Bruxelles dove incontrerà domani i vertici delle istituzioni europee, ne conterà sicuramente i frutti positivi. Mattarella arriva nella capitale tedesca in mattinata, forte dei dati Istat, che attestano, a sorpresa, una flessione della disoccupazione al 12,6 per cento rispetto al 12,9 dello scorso dicembre, e, soprattutto, con l’obiettivo di porsi alla pari con il Paese i cui rapporti, come ha definito lo stesso Mattarella al castello di Bellevue, “sono speciali” grazie a “una altissima condivisione e amicizia che può essere un elemento per la crescita di integrazione dell’Europa”. La missione del capo dello Stato è infatti tutta incentrata sul ribadire l’importanza del completamento e del rafforzamento della governance in materia economico-finanziaria, e sia il presidente della Repubblica federale, Joachim Gauck, che la cancelliera Angela Merkel hanno raccolto, confermano fonti italiane, questa forte sottolineatura. Il presidente ha, infatti, ribadito che il rigore dei conti si deve accompagnare a politiche di crescita a livello europeo. Italia e Germania quindi sulla stessa lunghezza d’onda sulle politiche che l’Europa deve seguire, ma anche una Germania che guarda con interesse all’Italia e al lavoro che sta compiendo per uscire dalla crisi. Lo stesso Gauck in conferenza stampa ha elogiato il governo di Matteo Renzi che “sta dando nuove speranze di cambiamento Paese” tanto da essere, ha aggiunto il capo di Stato “molto affascinati dalla velocità e dall’efficacia con cui il governo italiano va avanti sulla via delle riforme e con cui ha avviato il processo di modernizzazione”
Mattarella ha incassato con piacere l’apprezzamento tedesco e quindi ha rilanciato: “L’Europa deve cambiare passo. Deve risolvere le crisi che la scuotono all’interno e mostrarsi capace di affrontarle con coerenza e condivisione di intenti”. Chiuso l’incontro ufficiale con il suo omologo, l’inquilino del Quirinale ha visitato il Muro di Berlino e ha onorato i caduti, incitando l’Europa a non “dimenticare questi orrori”. Alle 15,30 il capo dello Stato ha incontrato poi Angela Merkel presso il palazzo della Cancellieria. Colloquio blindatissimo e chiuso alla stampa. Un faccia a faccia durato 40 minuti che lo stesso Mattarella ha commentato così: “Una conferma della sintonia tra Italia e Germania su tutti i fronti”. La cancelliera, secondo quanto riferito, nel corso del colloquio con Mattarella, ha constatato che “le condizioni internazionali in cui siamo ci costringono ad essere uniti, perché tutto parli a favore di più Europa”. Molti i temi trattati, sopratutto quello delle crisi internazionali e la Merkel, riferiscono fonti italiane, ha confermato quanto detto al premier Renzi: “Ci occuperemo con voi della Libia, non vi lasceremo soli”.