Montevideo (Uruguay) , 1 mar. (LaPresse/EFE) – Si è tenuta nella centrale Piazza indipendenza a Montevideo, in Uruguay, la cerimonia di investitura ufficiale di Tabare Vazquez alla presidenza del Paese. Vazquez, 75 anni, oncologo di formazione, era già stato presidente dal 2005 al 2010, quando fu il primo presidente di sinistra della storia dell’Uruguay, e adesso ha preso il posto dell’ex guerrigliero tupamaro José Mujica detto Pepe. Ad assistere alla cerimonia di insediamento di Vazquez c’erano diverse personalità internazionali. Fra loro la presidente del Cile Michelle Bachelet, il presidente cubano Raul Castro, la presidente del Brasile Dilma Rousseff e l’ex re di Spagna Juan Carlos, che ha abdicato a giugno 2014 in favore del figlio Filippo VI.

Mujica, da oggi ufficialmente ex presidente, ha chiesto al popolo uruguayano “di fare tutto il possibile” per appoggiare il governo del suo successore, che come lui fa parte della coalizione di sinistra Frente Amplio. “Questo è un giorno di unità nazionale, da parte mia molte grazie per il grande sostegno che mi ha dato il popolo dell’Uruguay”, ha detto Mujica emozionato in dichiarazioni rilasciate alla stampa mentre lasciava Piazza dell’Indipendenza.

Nella cerimonia di investitura Mujica ha passato a Vazquez la fascia presidenziale decorata con i colori della bandiera nazionale. Cinque anni fa nella stessa cerimonia la consegna era stata a parti invertite. Vazquez infatti è stato presidente dal 2005 al 2010; poi dal 2010 a oggi il mandato presidenziale è stato ricoperto da Mujica, il quale oggi ha ceduto nuovamente il passo a Vazquez. La Costituzione dell’Uruguay, infatti, non prevede la possibilità di ricoprire due mandati presidenziali consecutivi. Quando nel 2010 Vazquez aveva consegnato la fascia, Mujica gli aveva detto: “Ne avrò cura ed è possibile che te la restituirò”. Cosa che è appunto avvenuta oggi.

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