Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), 23 feb. (LaPresse/EFE) – “La nuova iniziativa dell’Ue per la Bosnia-Erzegovina ha dato al Paese un’opportunità di avvicinamento, ma spetta a voi mettersi d’accordo su questa rotta e adottare le riforme concrete”. Lo ha detto l’Alta rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, in visita a Sarajevo. Il Parlamento bosniaco ha approvato oggi una dichiarazione in base alla quale si impegna a mettere in atto le riforme chieste da Bruxelles, un passo che Mogherini ha definito “una decisione storica”.
La capa della diplomazia europea ha assistito a una sessione del Parlamento federale della Bosnia, trasmessa dall’emittente nazionale Ftv, e ha incontrato i tre membri della presidenza, ministri e leader dei partiti politici locali. Mogherini ha ribadito l’importanza delle riforme economiche e sociali in Bosnia-Erzegovina, così come la necessità di rafforzare l’efficacia e il coordinamento tra le istituzioni. La Bosnia-Erzegovina è un Paese di grandi differenze e profondi divisioni, però “la tragedia dell’inizio degli anni ’90 non può essere la misura per il futuro”, ha affermato Mogherini, aggiungendo che il Paese “crescerà e si svilupperà”. “L’applicazione delle riforme – ha dichiarato – è fondamentale ed è il passo successivo dopo quello di oggi”.