Caracas (Venezuela), 20 feb. (LaPresse/EFE) – Il sindaco dell’area metropolitana di Caracas, l’oppositore anti-chavista Antonio Ledezma, è stato arrestato da agenti del Servizio bolivariano di intelligence (Sebin). Inizialmente non erano stati rivelati i motivi ma, secondo quanto ha spiegato successivamente il presidente venezuelano Nicolas Maduro, l’arresto è avvenuto per ordine della procura e Ledezma sarà processato “per tutti i delitti commessi contro la pace del Paese, la sicurezza e la Costituzione”. In particolare Maduro ha accusato il sindaco di utilizzare “gli incarichi pubblici per cercare la violenza, l’attentato golpista e la destabilizzazione”, aggiungendo che lui “aveva preso parte al golpe di Stato” contro il suo predecessore Hugo Chavez ad aprile del 2002 e “a tutte le cospirazioni”.
L’uomo si trovava nella sede del suo partito Alianza Bravo Pueblo (Abp) nel quartiere El Rosal, nella zona est di Caracas, quando gli agenti del Sebin lo hanno arrestato e hanno perquisito i suoi uffici. La moglie di Ledezma, Mitzy Capriles, denuncia che l’arresto è avvenuto “con una aggressività terribile” e racconta che il marito veniva seguito “in ogni momento” e aveva ricevuto minacce. Il deputato dell’Abp Richard Blanco e la dirigente dell’opposizione Maria Corina Machado riferiscono che gli agenti del Sebin hanno buttato a terra la porta della sede del partito e, prima di portarlo via in manette, hanno sparato alcuni colpi in aria per disperdere la gente che nel frattempo si era raccolta.
La scorsa settimana il sindaco del Comune Libertador de Caracas, il chavista Jorge Rodriguez, aveva accusato Ledezma e il deputato oppositore Julio Borges di essere gli autori intellettuali del presunto tentativo di golpe di mercoledì scorso denunciato dal governo. Il presidente del Parlamento venezuelano, Diosdado Cabello, ha assicurato dal canto suo che nel presunto complotto, soprannominato ‘plan Jerico’, erano coinvolti gli oppositori Ledezma, Borges, María Corina Machado nonché Diego Arria, ex ambasciatore del Venezuela presso l’Onu. Ledezma è sindaco di Caracas dal 2008. È stato rieletto a dicembre del 2013 per un secondo mandato di quattro anni battendo con un piccolo margine il primo cittadino uscente Ernesto Villegas. Insieme agli oppositori Leopoldo Lopez e Maria Corina Machado il presidente di Abp guidò l’iniziativa nota come ‘La salida’, avviata a inizio del 2014, che mirava a spodestare il governo al potere attraverso la pressione popolare.