Sbarchi, Gentiloni scrive a Ue: Serve più impegno su emergenza Mediterraneo

Roma, 16 feb. (LaPresse) – Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha inviato oggi all’Unione europea una lettera “per sollecitare un maggiore impegno sull’emergenza in corso nel Mediterraneo”. La lettera è indirizzata all’Alto Rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Federica Mogherini, al vice presidente della Commissione Europea Frans Timmermans e agli altri sei Commissari che il prossimo 4 marzo si riuniranno per discutere di immigrazione.

Dopo aver richiamato “il senso di sgomento e frustrazione largamente diffuso in Italia – riferisce la Farnesina – tanto nell’opinione pubblica quanto in Parlamento, per il ripetersi di un nuovo tragico incidente di immani proporzioni al largo delle coste di Lampedusa”, Gentiloni sottolinea “la complessità di un fenomeno – quello migratorio – che non accenna a diminuire di intensità; al contrario i salvataggi dall’inizio dell’anno alla giornata odierna sono in crescita del 58,8% rispetto al 2014”. “È quindi più che mai necessario – scrive il ministro degli esteri – che l’Ue risponda in maniera adeguata, incrementando solidarietà e condivisione di responsabilità a livello europeo”.

“L’Italia – scrive ancora Gentiloni – considera il recente avvio, lo scorso 1° novembre, dell’Operazione Triton, un primo passo nella giusta direzione. Nondimeno, riteniamo che l’Unione Europea debba fare di più in termini finanziari e di concreta disponibilità di mezzi aeronavali”. “L’urgenza delle nuove sfide – conclude Gentiloni – ci impone, come insieme abbiamo affermato a Roma lo scorso 27 novembre in occasione della riunione congiunta dei Ministri degli Esteri e dell’Interno dei Paesi Ue, di mettere la questione in cima all’agenda europea”. Infine, sottolinea il ministro, “l’Italia è pienamente disponibile ad apportare il proprio contributo a questa riflessione e a mettere a fattore comune tutta la propria esperienza”.