Venezuela, lunedì vertice Unasur dopo denuncia Maduro su tentativi destabilizzazione

Quito (Ecuador), 7 feb. (LaPresse/EFE) – L’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur) analizzerà la situazione del Venezuela durante una riunione a cui prenderanno parte anche i ministri degli Esteri di Brasile, Colombia e Ecuador lunedì prossimo nella capitale uruguayana Montevideo. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri dell’Ecuador, Ricardo Patiño, in un messaggio su Twitter, nel quale ha confermato anche la presenza della collega venezuelana Delcy Rodriguez e del segretario generale dell’Unasur, Ernesto Samper. Pochi giorni fa il presidente del Venezuela Nicolas Maduro aveva chiesto proprio a Samper e alla Celac (Comunità degli Stati latinoamericani e dei Caraibi) di creare uno “scudo di protezione” attorno al Paese per “evitare aggressioni” esterne. Un chiaro riferimento agli Stati Uniti.

Mercoledì, dopo un incontro con il numero uno dell’Unasur a Caracas, Maduro ha fatto sapere di avergli consegnato “dati, informazioni, alcune delle quali molto confidenziali” di “elementi molto preoccupanti” su dichiarazioni del portavoce del Pentagono e del vicepresidente Usa Joe Biden. “Gli ho chiesto aiuto affinché Obama freni le aggressioni, le minacce e le dichiarazioni che vanno contro la convivenza e il rispetto”, ha poi aggiunto Maduro. Dal canto suo Samper ha fatto sapere che qualsiasi intento di destabilizzazione che si porti avanti in una democrazia o contro un governo troverà il “rifiuto unanime” di tutti i Paesi membri dell’Unasur. Anche Patiño si è fin da subito schierato al fianco di Caracas. “Non possiamo accettare – ha detto nel corso di un’intervista – che (da parte degli Usa, ndr) migliorino le relazioni con Cuba” e “inizino embarghi in altri Paesi”. Secondo il ministro degli ESteri dell’Ecaudor “c’è evidentemente un processo di destabilizzazione in Venezuela iniziato tempo fa”.