Tunisi (Tunisia), 5 feb. (LaPresse) – Il Parlamento della Tunisia ha accordato la fiducia alla nuova coalizione di governo presentata dal premier designato Habib Essid, con 166 voti a favore e 30 contrari. La coalizione è composta da membri di Nidaa Tounes, cioè il partito del presidente Beji Caid Essebsi, ma anche del partito islamista Ennahda con il quale in campagna elettorale Nidaa Tounes aveva promesso che non si sarebbe alleato. Partecipano anche il partito Afek Tounes e l’Ulp di Slim Riahi, soprannominato il Berlusconi tunisino.
Lo scorso 23 gennaio Essid aveva presentato una prima squadra di governo, dalla quale era rimasto escluso il partito islamista moderato Ennahda, risultato la seconda forza politica del Paese dopo Nidaa Tounes nelle elezioni legislative di ottobre. Il 25 gennaio, però, Ennahda aveva annuciato che non avrebbe votato la fiducia al nuovo governo in Parlamento e, dal momento che in Parlamento Ennahda ha 69 seggi, Essid ha cominciato a lavorare alla composizione di un secondo esecutivo. In questa seconda squadra di governo, che è appunto quella approvata oggi, è stato incluso Ennahda.
L’insediamento del nuovo governo in Tunisia giunge oltre tre mesi dopo le elezioni legislative, che si erano tenute il 26 ottobre. Era atteso che il governo sarebbe stato formato dopo le presidenziali, ma anche dopo il secondo turno del 21 dicembre che ha portato all’elezione del presidente Beji Caid Essebsi il processo di formazione del nuovo governo si è trascinato per più di un mese.