Gerusalemme, 30 gen. (LaPresse/EFE) – Il governo di Israele ha lanciato una gara d’appalto per la costruzione di 430 nuove case negli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Lo annuncia su Twitter la ong Terrestrial Jerusalem, che monitora le attività di Israele nelle colonie. Il gruppo precisa che delle 430 case, 112 sono nella colonia di Adam, 156 a Elkana, 87 ad Alfei Menashé e 84 a Kiriat Arbá, aggiungendo che al momento nessuna abitazione è prevista a Gerusalemme est. La ong precisa inoltre che nessun concorso di questo tipo può essere lanciato senza il benestare del premier israeliano Benjamin Netanyahu e mette in relazione la decisione con l’avvicinarsi delle elezioni in programma per il prossimo 17 marzo.
Il portavoce di Netanyahu, Mark Regev, ha dichiarato a Efe di non essere al corrente di questa informazione e ha messo in dubbio la “serietà” della ong. Se venisse confermato ufficialmente il lancio di questa gara d’appalto per estendere gli insediamenti sul territorio palestinese occupato nel 1967, si tratterebbe del primo caso nel 2015.