Madrid (Spagna), 26 gen. (LaPresse/EFE) – Dieci persone sono morte e altre 13 sono rimaste ferite – fra loro anche nove militari italiani – nello schianto di un caccia F-16 greco sulla base aerea della Nato a Los Llanos, nella Spagna centrale. Il terribile incidente è avvenuto intorno alle 15. Lo ha reso noto il ministero della Difesa spagnolo, precisando che sette dei feriti sono in condizioni gravi, tra loro anche due italiani. In particolare, cinque persone sono in prognosi riservata mentre soltanto uno dei 13 ricoverati è stato dimesso. Il generale Francisco Javier García Arnßiz, capo di stato maggiore dell’aeronautica, si è subito recato alla base, sede di una scuola di addestramento della Nato. L’incidente sarebbe avvenuto in fase di decollo, quando durante una manovra di esercitazione l’aereo sarebbe andato fuori controllo schiantandosi sulla pista e colpendo alcuni velivoli parcheggiati. Fonti della Difesa hanno riferito che i piloti dell’F-16 sono fra i morti. Nella zona sono intervenuti elicotteri di soccorso, ambulanze e vigili del fuoco.
Le ragioni dello schianto sono ancora sconosciute. Nell’impatto sono stati coinvolti numerosi velivoli della Nato che stavano partecipando al corso TLP (Tactical Leadership Programme) tra i quali anche alcuni italiani. L’Italia partecipa al corso con due aerei AMX del 51° Stormo di Istrana dell’Aeronautica Militare e con 5 velivoli Harrier AV8 B della Marina Militare.
Il Tactical Leadership Programme (TLP), che da luglio 2009 ha sede presso la Base aerea di Albacete in Spagna, è un’organizzazione nata sulla base di un accordo sottoscritto da 10 nazioni (Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca). L’Italia ha aderito al TLP come Nazione firmataria nel gennaio 1996. La sua missione è quella di migliorare l’efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate promuovendo lo sviluppo delle abilità di leadership assertiva e delle capacità di analisi, pianificazione, esecuzione e valutazione di attività aeree “combined (internazionali)” richieste ad un “Mission Commander”