Regno Unito, si finge capo intelligence e riesce a parlare con Cameron

Londra (Regno Unito), 26 gen. (LaPresse/PA) – Il governo britannico sta rivalutando le procedure di sicurezza dopo che una persona che ha finto di essere il direttore dell’agenzia di intelligence GCHQ è riuscita a parlare al telefono con il premier David Cameron. Poche ore prima l’autore dello scherzo aveva telefonato alla sede di GCHQ ed era riuscito a ottenere un numero di cellulare del direttore dell’agenzia, Robert Hannigan. Al momento le autorità non hanno confermato se dietro gli scherzi ci fosse la stessa persona, ma un uomo ha telefonato alla rivista Sun rivendicando di essere l’autore delle chiamate. Il presunto autore della bufala ha affermato di essere ubriaco e drogato, aggiungendo: “Senz’altro lo farò di nuovo, è stato così facile”.

L’ufficio di Cameron ha fatto sapere che il premier ha terminato la chiamata quasi subito, quando era diventato chiaro che si trattava di uno scherzo, e ha assicurato che non sono state rivelate informazioni riservate. Il numero di telefono di Hannigan rivelato all’uomo, ha sottolineato il governo, non viene usato mai per comunicare informazioni riservate. Ci sono numerosi precedenti di scherzi telefonici a personaggi famosi e sono spesso fatti dai dj radiofonici nelle loro trasmissioni in diretta. Nel 1998 il giornalista Steve Penk telefonò all’allora premier britannico Tony Blair con l’aiuto del noto imitatore Jon Culshaw, che finse di essere William Hague, all’epoca leader dell’opposizione. Tre anni dopo la regina Elisabetta II chiacchierò per 15 minuti con un dj canadese, Pierre Brassard, che si presentò come il premier del Canada, Jean Chretien. In un’altra occasione Brassard riuscì a farsi passare al telefono il papa Giovanni Paolo II.

Nel 2003, invece, fu la volta del famoso doppio scherzo del dj El Zol di una radio di Miami all’allora presidente venezuelano Hugo Chavez e al leader cubano Fidel Castro. Prima El Zol chiamò Chavez facendo finta di essere Castro, mentre dopo telefonò al ‘lider maximo’ presentandosi come Chavez; quando Castro si accorse che era una bufala iniziò a imprecare in diretta. Uno degli ultimi esempi fu la telefonata fatta a dicembre del 2012 da due dj australiani all’ospedale in cui era ricoverata Kate Middleton, la duchessa di Cambridge, che all’epoca era incinta. I due si finsero regina Elisabetta II e principe Carlo e si fecero passare un’infermiera per chiedere informazioni sulla salute della duchessa. Qualche giorno dopo l’infermiera che trasferì la chiamata si tolse la vita.