Hrw: Migranti in porto di Calais sono vittime di abusi polizia

Parigi (Francia), 20 gen. (LaPresse/Reuters) – I migranti africani accampati nel porto di Calais, nel nord della Francia, da dove sperano di raggiungere l’Inghilterra, sono soggetti ad abusi e aggressioni da parte di poliziotti. Lo ha denunciato il gruppo per i diritti umani Human Rights Watch (Hrw), chiedendo al governo di Parigi di aprire un’indagine sui “maltrattamenti di routine” da parte di agenti nei confronti dei circa 2.400 migranti e richiedenti asilo che vivono all’aria aperta o in tende improvvisate vicino al porto. La maggior parte dei migranti, molti dei quali sono arrivati in Francia dall’Italia, proviene da Sudan, Eritrea, Etiopia e Siria.

“Il governo francese – ha affermato in una nota Izza Leghtas di Hrw – deve mettere fine alle violenze della polizia e rispettare il proprio impegno a fornire rapidamente degli alloggi ai richiedenti asilo. Una soluzione duratura alla crisi di Calais è attesa da tempo”. L’ong ha documentato 19 casi di abusi fisici, fra cui due contro bambini, mentre altre 21 persone sono state aggredite con gas lacrimogeni. La maggior parte dei migranti non ha accesso ai servizi sanitari, alle docce né all’acqua corrente, e molti dipendono dagli aiuti alimentari forniti da ong locali.