Parigi (Francia), 18 gen. (LaPresse/Reuters) – “Ogni volta che disegnamo una vignetta di Maometto, o di Dio, noi difendiamo la libertà di religione. Dichiariamo che Dio non deve essere una figura politica o pubblica, ma una privata. Difendiamo la libertà di religione, certo è anche libertà di parola ma è prima di tutto di religione”. Il nuovo direttore di Charlie Hebdo, Gerard Biard, risponde così alle proteste contro il giornale che stanno scuotendo il mondo. E lo fa in una intervista a Nbc News.
“La religione – dice – non dovrebbe essere un argomento politico. Nella fede gli argomenti religiosi portati nell’arena politica diventano argomenti totalitari. Il secolarismo ci protegge e garantisce la democrazia, e permette a credenti e non credenti di vivere in pace. Questo è quello che difendiamo”.