Medioriente, Corte dell’Aia aprirà indagine preliminare su crimini guerra

Amsterdam (Olanda), 16 gen. (LaPresse/Reuters) – I procuratori della Corte penale internazionale apriranno un’indagine preliminare su possibili crimini di guerra commessi nei territori palestinesi. Si tratta del primo passo formale che potrebbe portare ad accuse contro funzionari israeliani e fa seguito all’adesione da parte dell’Autorità nazionale palestinese allo Statuto di Roma, il trattato che istituisce la Corte. “L’ufficio – si legge in una nota della procura – condurrà la sua analisi in piena indipendenza e imparzialità”.

Gioia da parte palestinese. “Il caso è nelle mani della corte. Ora è una questione legale e noi abbiamo fede nel sistema giudiziario”, ha commentato Nabil Abuznaid, capo della delegazione palestinese all’Aia. L’indagine preliminare, che potrebbe richiedere anni, prevede che i pubblici ministeri valutino la forza delle prove dei presunti crimini, ma anche se la corte sia competente in materia e come possa essere servito al meglio “l’interesse della giustizia”. Oltre a ufficiali di Israele potrebbero finire sotto la lente della procura anche rappresentanti palestinesi, in particolare per i lanci di razzi avvenuti da Gaza.