Parigi (Francia), 15 gen. (LaPresse) – Dobbiamo agire “con fermezza di fronte a chi aggredisce luoghi di culto, siano essi moschee, sinagoghe o chiese. Dobbiamo combattere gli atti contro i musulmani, così come quelli antisemiti, che vanno puniti con severità. La Francia vuole essere un punto di riferimento e un esempio, nulla va tollerato”. Lo ha dichiarato il presidente francese, François Hollande, intervenendo all’Istituto del mondo arabo a Parigi in occasione dell’apertura del Forum per il rinnovamento del mondo arabo.
Il Paese, ha aggiunto Hollande, è impegnato a difendere tutti i suoi cittadini a prescindere dalla loro religione. Le dichiarazioni del presidente francese arrivano una settimana dopo gli attacchi di Parigi, in cui al settimanale satirico Charlie Hebdo sono state uccise 12 persone. Al-Qaeda nella penisola araba ieri ha rivendicato l’attacco, con un video che il dipartimento di Stato americano ha dichiarato autentico.
“Davanti al terrorismo siamo tutti uniti”, ha aggiunto Hollande, facendo anche appello al mondo arabo perché si mobiliti con la Francia e l’Europa, per mostrare che il rinnovamento è in corso. “I musulmani – ha detto – sono la prima vittima del fanatismo, del fondamentalismo, dell’intolleranza”. L’islamismo radicale secondo il presidente francese “si è nutrito di tutte le contraddizioni, influenze, miserie, diseguaglianze e conflitti non regolati per troppo tempo”.