Atlanta (Georgia, Usa), 14 gen. (LaPresse/Reuters) – È stata eseguita a Jackson, in Georgia, la condanna a morte di Andrew Brennan, 66enne veterano della guerra del Vietnam la cui sentenza capitale venne comminata dopo che nel 1998 uccise un vice sceriffo. Lo ha reso noto l’ufficio della procura generale della Georgia, con un comunicato in cui si legge che l’iniezione letale è stata somministrata alle 20.33 locali di ieri, l’1.33 di stanotte in Italia. L’esecuzione di Brennan è stata la prima del 2015 negli Stati Uniti. Ieri pomeriggio la Corte suprema della Georgia aveva respinto la richiesta di bloccare l’esecuzione e la stessa cosa ha fatto la Corte suprema degli Stati Uniti poche ore dopo.
Nel processo gli avvocati di Brennan non hanno mai messo in dubbio il fatto che il loro cliente abbia sparato nove volte al vice sceriffo Kyle Dinkheller, 22 anni, nel corso di un controllo stradale che venne registrato dalla telecamera nella volante del poliziotto. Tuttavia avevano cercato di salvare la vita a Brennan sostenendo che alla giuria non erano stati spiegati in pieno i gravi traumi fisici e mentali che l’uomo subì durante la guerra del Vietnam, in cui fu un osservatore avanzato d’artiglieria per l’esercito. Brennan soffrì di disordini post-traumatici legati ai combattimenti e gli capitava di avere flashback dei giorni della guerra, avevano spiegato gli avvocati. Tuttavia lunedì la commissione per la grazia e la libertà sulla parola della Georgia ha respinto la richiesta di commutare la pena capitale in carcere a vita.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse